lunedì 5 giugno 2017

Bosco della Frattona - #ReportageFotografico

Glauco Silvestri
Poco fuori da Imola, in direzione del nuovo ospedale, si nasconde un Bosco davvero affascinante. Un luogo dove la natura cresce incontaminata che è possibile visitare, senza spendere un euro, e rispettando poche semplici regole per non interferire con il suo ecosistema.

Il bosco propone un percorso ad anello da seguire rigorosamente. Bisogna tenere conto che questo ambiente è stato lasciato così com'è per permettere agli animali, alle piante, e all'habitat in toto di sopravvivere come ha sempre vissuto. In quest'area, che è visitabile in poco meno di due ore, crescono ancora gli alberi autoctoni della zona, quelli che crescevano quando tutto era foresta, e quando l'uomo non aveva ancora cominciato, né scoperto, l'agricoltura. E così il percorso è davvero tortuoso, ben segnato, ma tutt'altro che cittadino. Meglio indossare pantaloni lunghi, scarpe da trekking, calzetti pesanti, e magari anche maniche lunghe, per proteggersi da insetti, rovi, piante urticanti, radici, eccetera eccetera.

Una volta entrati nella zona protetta si scopre sin da subito quanto la natura sia diversa quando è lasciata a sé stessa. I rampicanti la fanno da padrone ovunque.

Intreccio Selvaggio


I tronchi degli alberi ne sono completamente avvolti. E quando non lo sono, altre piante vivono come parassiti tra gli anfratti di cortecce segnate sia dagli elementi, sia dalla vita dura che il bosco impone.

Corteccia Abitata

Nonostante ciò questi incredibili vegetali riescono a crescere fino ad altezze inimmaginabili. Li potete vedere toccare il cielo per quanto sono alti, e avvolgono con la loro chioma quasi interamente il bosco, tanto che la luce filtra solamente di quando in quando.

Rampicanti

Camminando nel fitto sottobosco si finisce per ammirare le incredibili dimensioni delle piante, gli strani fiori che si incontrano, e una natura a cui non si è abituati. Per certi versi, sembra di essere ai tropici, in una foresta cambogiana, o sudamericana.

Big Sleaves

In the Green

Fallen

Wild

Camminando si è costretti a scavalcare tronchi, sfiorare piante davvero strane, e solo ogni tanto si trova la gioia di qualche piccolo fiore baciato dal sole.


White, Yellow and Green

Fiori Selvaggi

Sempre che il sole riesca davvero a raggiungere il suolo...

Non mancano gli animali. Ok, per lo più insetti, quelli sono ovunque, sono curiosi e aggressivi. Ma qualche rana, nel torrente, o in piccole pozze d'acqua, possono essere avvistate senza troppi problemi.


Nascosta

Frog

Gli uccelli la fanno da padrone. Picchi rossi, beccaccine, e altri volatili riempiono l'aere del loro canto ininterrotto. Mentre i mammiferi, quelli sono davvero difficili da vedere, e difatti non li abbiamo visti.
Ma anche così il Bosco affascina e incute timore. Non mancano luoghi che, prima di avventurarcisi, incutono rispetto, se non addirittura timore. E se in certi momenti si viene baciati dal sole, poi con quale coraggio ci si può di nuovo avventurare nel buio?

Tunnel

Il coraggio, l'amore per la natura, e il desiderio di diventare piccoli esploratori vengono comunque gratificati nel passeggiare in questo Bosco incontaminato... Ok, non proprio incontaminato, visto che a pochi passi dai suoi confini si può scorgere una strada, e anche un campo di girasoli, ma è sufficiente ignorare questi dettagli, e magari si ha persino la fortuna di non incontrare altra anima viva, mentre si cammina, si osserva, si assapora il selvaggio che il verde nasconde.

Cut the Sunflower Stream

E con questo ecco che si rispunta là da dove si era partiti. E' tempo di risalire sulla propria auto e di tornare in città. Prima però lo sguardo si volge nuovamente alle fronde, al grido degli uccelli, e... Che bella avventura che si è trascorsa a pochi passi da casa.

Le mie foto su Flickr (di cui un piccolo estratto è presente in questo mio reportage): qui.
Maggiori info sul Bosco della Frattona: qui e qui.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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