venerdì 31 marzo 2017

La Reunion di #Buffy

Glauco Silvestri
Chi mi segue da tempo saprà che quando ero un teenager - be', un po' più grandino di un teenager - avevo una passione smodata per Buffy the Vampire Slayer. Una passione che negl'anni ho mantenuto viva riguardando - ogni tanto - gli episodi della serie, scrivendo un blog racconto chiamato I'm the Slayer, e il suo capitolo conclusivo in ebook disponibile su Amazon, ovvero L'albero dei Corvi

Ebbene, qualche giorno fa c'è stata una Reunion dell'intero cast di Buffy, per i vent'anni - oddio! Sono già passati vent'anni? - dalla conclusione della serie. 
Io sono un nostalgico, voi lo sapete, per cui non ho potuto esimermi dal gustarmi lo shooting fotografico e un breve video dedicato all'evento. 
Sarah Michelle Gellar non è invecchiata minimamente - del resto lei è la cacciatrice - così come Charisma Carpenter, sempre bellissima. Maggiori segni del tempo li si vedono sul volto di Xander, di Spike, e si Willow... Sempre affascinante è Angel... Mancava solo Giles. 

Dio... Che bei tempi, e che bella serie... Vi lascio con una breve video intervista agli attori presenti alla reunion.


Fonte: qui.


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lunedì 27 marzo 2017

Ora #Justice è disponibile anche su #Carta

Glauco Silvestri
La fame vien mangiando, e dopo avervi proposto Un Pacco, Tre Ragazze, e un Ginseng in formato Paperback (n.d.r. Su carta), ecco che vi presento il secondo uscito, ovvero Justice.

Come nel precedente caso, ho differenziato la copertina, e ho sistemato qualcosina per una migliore impaginazione. Per il resto il libro è lo stesso.

Lo trovate qui, sempre su Amazon.





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sabato 18 marzo 2017

Un Pacco, tre Ragazze, e un Ginseng - #Libri

Glauco Silvestri
La copertina dell'ebook
Quanto tempo è trascorso dall'ultima volta in cui ho parlato dei miei ebook? Ammetto che è passato parecchio tempo. Del resto la scrittura è una di quelle passioni che ormai esercito solamente scrivendo su queste pagine, dall'uscita ufficiale di In Catene praticamente, e ancora oggi non ho idea se mai, un giorno o l'altro in futuro, tornerò a scrivere narrativa.
Però non ho dimenticato i miei vecchi lavori, e la bacheca di Amazon dimostra che ho a cuore la loro sopravvivenza e la loro salute. Tant'è che, un paio di settimane fa, ho voluto fare un esperimento, e tornare alla pubblicazione su carta.
Già! Tornare alla carta stampata.
Incredibile ma vero, Amazon offre da qualche tempo a questa parte la possibilità di realizzare con pochi click una versione Paperback dell'ebook già esistente. Un qualcosa di più immediato rispetto al precedente servizio (n.d.r. CreateSpace) che non ho mai voluto provare.

Ed ecco quindi che arriviamo al topic vero e proprio di questo breve post. Da oggi - se i miei conti sono corretti - Un Pacco, tre Ragazze, e un Ginseng dovrebbe essere disponibile sia in formato ebook, sia in formato paperback.

La copertina del libro
Il servizio è strettamente legato ad Amazon KDP, per cui sono sufficienti pochi click per arrivare al libro stampato. Gli automatismi non sono però completi al 100%. Bisogna reimmettere il file del romanzo, e bisogna costruire una copertina ex-novo (n.d.r. Fronte e Retro) perché quella dell'ebook non viene 'presa' in automatico. E giustamente è necessario verificare che il prodotto finito sia venuto bene, attraverso un simulatore davvero ottimo, che già in automatico identifica eventuali problematiche che si potrebbero incontrare durante la stampa.
Diciamo che, se non ci sono intoppi, in meno di un'ora si fa tutto.
Poi Amazon si prende massimo un paio di giorni per preparare la pagina online, e qualche altro giorno lavorativo per rendere disponibile alla vendita la versione stampata.

Ma perché iniziare da Un Pacco, tre Ragazze, e un Ginseng? Perché è un'opera che mi ha divertito parecchio creare, perché sono affezionato a questo strano personaggio nato quasi per caso, e perché è stato un lavoro per certi versi sperimentale, e di conseguenza ho creduto giusto mantenere viva questa sua attitudine rendendolo pioniere di questa mia piccola, e nuova, frontiera.




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mercoledì 15 marzo 2017

Festival dell'Oriente 2017

Glauco Silvestri
Come ogni anno negli ultimi 3 anni, a cavallo tra febbraio e marzo, arriva a Bologna il Festival dell'Oriente, ovvero una kermesse fieristica dove la cultura orientale viene proiettata in occidente, per raccontarsi attraverso un mercatino, delle conferenze, moltissimi spettacoli, sia artistici che sportivi, libri, ristoranti, massaggi, cerimonie del tè, arredamento, vestiario, cultura e religione, eccetera eccetera eccetera.
Si tratta di un evento che difficilmente mi lascio scappare, sia perché è affascinante esplorare culture differenti (n.d.r. Per quanto molto contaminate da un ambiente fieristico), sia perché è un'ottima occasione per scattare qualche foto particolare. E se negl'anni scorsi mi sono davvero scatenato con la macchina fotografica, quest'anno ho preferito centellinare gli scatti, un po' a causa del minor tempo a disposizione per poter visitare il Festival, un po' perché ero a caccia di qualcosa che ancora non ero riuscito a catturare durante le precedenti edizioni. 

Qui di seguito vorrei proporvi alcuni scatti realizzati quest'anno, partendo da due bastoncini d'incenso fumanti su uno sfondo di campane tibetane.

Smoking Sticks

E dal bianco e nero salto ai colori sgargianti di un abito tradizionale giapponese esposto su un tappeto vermiglio.


Blu on the Red Carpet

Se devo rammaricarmi di qualcosa, quest'anno, è di non aver potuto assistere più di tanto ai tantissimi spettacoli in programma. La danza egiziana, quella dove il ballerino ruota ininterrottamente per più di una decina di minuti, è estremamente affascinante, ed è stato quasi un miracolo che io sia riuscito a catturarla in qualche scatto interessante. Quello che vi voglio proporre è però un punto di vista alternativo, ovvero attraverso lo schermo del cellulare di un altro spettatore... Foto che ho voluto scattare un un alto numero di ISO per cercare di simulare la grana 'naturale' delle pellicole Bianco e Nero di una volta.


Ballo Egiziano on the Phone

Tornando alle immagini a colori, qui di seguito vi riporto un primo piano di una ballerina cinese di una regione limitrofa ai confini con l'Unione Sovietica. Come potrete notare non assomiglia molto ai 'cinesi' che siamo abituati a frequentare, e difatti questa comunità è un mix interessante di genie e culture. La danza in cui l'ho immortalata ha la peculiarità di mantenere sulla testa delle tazze, una dentro l'altra, in perfetto equilibrio. Le tazze contengono acqua, e alla fine del ballo vengono svuotate per dimostrare la destrezza delle ballerine... Che ovviamente durante il ballo non ne versano una goccia!

Danza delle Tazze

Il prossimo scatto è sempre cinese, e riguarda una contorsionista davvero abile. Qui la riprendo in una delle sue posizioni incredibili...

Contorsioni ed Equilibrio

E con la foto che segue abbandono il palco per mostrarvi alcuni angoli della Fiera, un posto dove poter fumare da un narghilè in santa pace, seduti su un cuscino o a un tavolino intarsiato, e godere di un po' di relax in compagnia degli amici. 

Rasta, Lanterne e Narghilè

L'ultima foto di questa breve esposizione è dedicata alle statuine giapponesi. Qui ho immortalato un maestro zen da molto, molto vicino.

Maestro

A questo punto, nel caso foste affascinati dalla bellissima kermesse appena conclusasi a Bologna (n.d.r. Ma che dovrebbe iniziare a breve a Torino, e poi di seguito a Roma), potete andare a curiosare sul mio Album di Fotografie su Flickr. Quest'album raccoglie tutte le foto scattate sin dalla prima volta in cui ho visitato al Festival, e ovviamente contiene anche le foto scattate quest'anno.



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