martedì 22 aprile 2014

Bibisco

Glauco Silvestri
Siete scrittori affermati? Siete scrittori in erba? Siete semplicemente sedotti dalla voglia di scrivere una storia? Ma soprattutto... cercate un software di scrittura che sia pensato esplicitamente per scrittori?

E' tanto che non pubblico post di questo tipo, difatti mi sono un po' distratto da quell'ambiente che un tempo amavo tanto e a cui dedicavo gran parte del mio tempo libero... non che voglia tornare ai "bei" vecchi tempi, però tra le decine di forum di discussione su linkedin che seguo, ecco che compare una nuova discussione... e di cosa parla?

Bibisco è un software free che è pensato per gli scrittori. Esiste per Linux e Windows. Permette di:
  • Organizzare capitoli e scene, gestire le revisioni, esportare il romanzo in pdf o in rtf. 
  • Creare la struttura del romanzo, definirne la premessa, le linee narrative, i luoghi e il contesto sociale e temporale in cui si svolge la storia.
  • Realizzare personaggi sono credibili, cioè capaci di far emergere, nella lettura, la complessità della loro natura umana.
Insomma... tanta robetta!
Provatelo, fatemi sapere, approfondite. Sfortunatamente non esiste per Mac, e non sono in grado di poter fare un test drive accurato.


Dal 1 al 26 aprile, ogni giorno un mio ebook gratis, qui.



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martedì 1 aprile 2014

Deja Vu

Glauco Silvestri
Avete presente quel senso di Deja Vu che ogni tanto vi prende il cuore e ve lo stritola come se volesse strapparvelo? Magari a voi non è mai capitato, ma a me, succede... e quando succede non è bello, non è un momento struggente e melodrammatico da film, è... non so, quasi un'annunciazione.
Non vado nei dettagli, perché ho imparato a tenere per me quello che devo tenere per me. Qui volevo solo annotare la nottata di ieri, vissuta in modo strano, e che a mezzanotte passata mi ha spinto ad alzarmi dal letto, accordare la chitarra - che non prendevo più in mano da parecchio tempo, quasi un anno, per... tanti motivi - e riavvolgere il tempo a quando scrissi Solo Roccia.

Non riesco a riportare qui il testo di quella canzone. L'idea alla fonte di quel brano (divago per stemperare un po' il mood di questo post) non è mia, è di un mio amico, molto più bravo di me con la chitarra. Lui non riusciva a mettere in musica quell'idea, così ci ho provato io... ispirandomi molto liberamente (ma molto molto), per l'accompagnamento, a Doll Parts, delle Hole.

La storia parla della Luna, costretta a girare intorno alla terra, a osservarci ogni giorno, ogni notte, sempre, senza poter vivere una vita propria. Una Luna per certi versi gelosa dei nostri amori, dei nostri dolori, delle nostre gioie, del nostro modo di vivere, e della libertà in cui possiamo vivere. Anche lei, la Luna, ha un amore, una stella lontana, che brilla nel cielo e può vedere solo per poco tempo, ogni notte. Però lei, la Luna, non può raggiungere la sua stella, perché lei è... Solo Roccia, ed è incatenata a ruotare attorno alla Terra.

Così, ieri notte, senza cuffie alle orecchie, seduto sul pavimento a pochi centimetri dall'amplificatore, forse un po' sacrificato con gomiti e spigoli, e arrugginito, quasi incapace di tenere un accordo decentemente, ho cominciato a strimpellare l'accompagnamento di quel brano. Sono rimasto lì per un'oretta, finché quel senso di Deja Vu non mi ha lasciato un po' in pace.
Mi sono pure registrato con l'iPhone, per risentirmi, chissà... forse per capire quanto ho perso in questi mesi senza musica, o forse solo per esorcizzare i miei demoni. Clara Moroni scrisse un bel brano sui suoi demoni, mille anni fa, quando ancora cantava con i Black Cars. Va be', quella è un'altra storia.

Insomma, non è niente di speciale, qui potete ascoltare il mio strimpellamento notturno...



Dal 1 al 26 aprile, ogni giorno un mio ebook gratis, qui.



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